PRIMALUNA – Il ‘colpo’ provato dai soliti ignoti nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana alla ‘Grignan Beef’ in via Varca a Primaluna non è stato l’unico tentativo dei malviventi: poco prima infatti la stessa gang di ladri aveva cercato di penetrare all’interno di una vicina torneria – in quel caso senza riuscire nell’impresa.

Una volta “respinti”, i delinquenti si sono allora concentrati sulla grossa azienda di produzione e lavorazione delle carni all’ingrosso, dove hanno tagliato una rete esterne e forzato un’entrata secondaria. In questo secondo caso, nonostante siano stati in grado di arrivare dentro i locali della ‘Grignan‘, i membri della banda – disturbati dall’antifurto hanno potuto razziare soltanto le chiavi di auto e camion nonché, per fare sparire le loro tracce, monitor e centralina di registrazione collegata alle telecamere esterne.

Furti dunque non riusciti o comunque senza un bottino consistente, ma certamente un serio campanello di allarme che ha fatto prendere una decisione drastica: dalla notte scorsa, un’auto della società di vigilanza che si occupa di diverse fabbriche della zona industriale di Cortabbio staziona in modo costante tra le vie dell’area produttiva. Una forma di deterrenza “forte” che dovrebbe consentire, nelle intenzioni degli imprenditori, una maggiore sicurezza dopo l’inquietante nottata tra il 10 e l’11 marzo.