MILANO – In questa grande e straordinaria giornata per la Diocesi Ambrosiana, sferzata dal vento della fede soffiato da Papa Bergoglio, RaiUno ha trasmesso, in attesa della S. Messa nel Parco di Monza un bel contributo sulla visita che il Cardinale Martini fece a San Vittore quando si insediò sulla cattedra di Ambrogio.

Oggi Bergoglio, dopo aver visitato la periferia della città ed incontrato il clero tra le navate austere e ricche di storia del Duomo, ha pranzato in San Vittore con i detenuti, un gesto che ha ricordato quanto fece, tanti anni fa, Martini.

Il breve filmato, un paio di minuti [guardalo qui, al minuto 12], ci ha fatto rivivere quegli intensi momenti fatti di braccia che sporgevano dalle celle con il cardinale a stringere mani e spendere parole di conforto.

Ma l’emozione più grande, per noi che viviamo sotto la Grigna è stata il rivedere, appena dietro a Martini, don Luigi Melesi, allora cappellano del carcere, muoversi a suo agio tra le celle, rispondere ai detenuti ed accompagnare il suo vescovo in una visita che avrà i suoi effetti anche sulla storia del nostro Paese, in quanto prima pietra di un percorso che porterà le Brigate Rosse a deporre le armi, consegnarle a Don Luigi con il preciso compito di farle arrivare a Martini stesso.

Ecco, sotto il sole di primavera che splende sulla Lombardia in questo giorno da ricordare a lungo, credenti o meno, il Papa venuto dall’Argentina per ripercorrere le orme di Francesco ha creato i presupposti perché anche noi valsassinesi si potesse stringere il cuore alla vista di un nostro così caro concittadino e amico.

R. B.