GUERRA DEI RIFUGI: IL CAI MILANO SALE IN VALSASSINA PER RACCOGLIERE OPINIONI. 11 MAGGIO CONFERENZA A BARZIO



BARZIO – La discussione sulla gestione dei rifugi è più che mai accesa in questo ultimo periodo, e Valsassinanews lo ha testimoniato ampiamente, portando sotto i riflettori la cosiddetta “guerra dei rifugi“. Uno scontro scoppiato a ottobre a causa della nuova linea della sezione milanese del Cai indicata da molti appassionati ormai essere più improntata al profitto, con una corsa al “mercato”, che non a preservare il mondo dei rifugi quali presìdi e “fari delle montagne” e che ha suscitato tra alcuni rifugisti e appassionati una vera e propria rivolta contro quella che nell’ambiente è stata chiamata “la smania capitalistica di trasformare i rifugi in redditizie attività commerciali”.

Vista l’importanza della questione e il gran polverone che sta suscitando (anche sul web: con botta e risposta di Massimo Minotti, presidente del Cai di Milano), la sezione milanese del Cai ha deciso di uscire dalla rete per confrontarsi direttamente sulla linea con chi, per usare un eufemismo, non ne è per nulla soddisfatto. Ha così organizzato, nella sede della Comunità montana a Barzio, dalle 9.30 alle 14 dell’11 maggio, un incontro aperto a tutti (Cai centrale, rifugisti, istituzioni pubbliche, stakeholders e frequentatori dei rifugi) dal titolo “Rifugi Alpini tra tradizione e innovazione” con lo scopo di “identificare continuità e differenze tra passato e presente nel ruolo del rifugista e dei rifugi, rinnovare il legame di alleanza tra chi gestisce il rifugio e il Cai, ragionare insieme e trovare un punto di vista comune per il futuro”. La convinzione del Cai Milano, che anima il tavolo aperto, è che “nell’evoluzione dei tempi anche i rifugi stanno vivendo una trasformazione e alcuni tratti che li distinguevano in passato trovano oggi minore rilevanza, mentre nuove funzioni e caratteristiche si fanno largo, soprattutto in alcune realtà. In questa fase di cambiamento è importante allora interrogarsi su ciò che vogliamo mantenere e ciò che invece vogliamo modificare”.

Un incontro cruciale, come si capisce dalla lista dei partecipanti istituzionali: l’assessore allo Sport e alle politiche per i giovani Antonio Rossi, il sottosegretario alle politiche per la Montagna di Regione Lombardia Ugo Parolo, il sindaco di Pasturo Guido Agostoni, il presidente generale del Cai Vincenzo Torti, il vicepresidente Cai con delega ai rifugi Antonio Montani, il past president generale del Cai Annibale Salsa, il presidente del Cai Lombardia Renato Aggio e il presidente del Cai Milano Massimo Minotti.

Interverranno anche Carlo Lucioni, past president della commissione rifugi Cai Lombardia, Alberto Pirovano, membro della Commissione Centrale Rifugi, Danilo Alluvisetti gestore del rifugio Sassi Castelli ai Piani di Artavaggio, Alessandro Meinardi, direttore del Parco Nazionale dello Stelvio-Lombardia e il direttore della rivista Meridiani Montagne Marco Albino Ferrari. L’incontro infatti, sarà anche l’occasione per premiare i tre rifugi del Cai Milano, V Alpini, Brioschi e Elisabetta, che nell’ultimo anno hanno vinto il concorso indetto da Meridiani Montagne “Il rifugio del cuore”.

Insomma, l’incontro si prospetta come un’equilibrata dose di autopromozione e apertura al dialogo.

 

 

 

 

 

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