BARZIO – Il CAI Sezione di Milano ha organizzato per l’11 maggio l’incontro “Rifugi Alpini tra tradizione e innovazione”, dopo le forti polemiche successive alle accuse allo stesso CAI di avere intrapreso una via eccessivamente “commerciale” per i suoi rifugi in Grigna – destinati ad essere gestiti tutti da un solo soggetto, il capanatt Alex Torricini. Il quale informalmente sostiene che in realtà a fine anno lascerà il Porta e farà “solo” il bis con il Rosalba – sempre mantenendo il Brioschi.

Al termine del dibattito, patrocinato e ospitato dalla Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino Riviera e dal Parco Regionale della Grigna Settentrionale, saranno premiati i tre rifugi del CAI Milano V Alpini, Brioschi e Elisabetta, che nell’ultimo anno hanno vinto il concorso indetto dalla rivista Meridiani Montagne “Il rifugio del cuore”.

Interverranno
Danilo Alluvisetti, gestore del rifugio Sassi Castelli ai Piani di Artavaggio
Giacomo Benedetti, presidente della Commissione Centrale Rifugi e Opere Alpine
Carlo Lucioni, past president Commissione regionale rifugi CAI Lombardia
Alessandro Meinardi, direttore Parco dello Stelvio lombardo
Massimo Minotti, presidente CAI sezione di Milano
Alberto Pirovano, presidente CAI Lecco
Annibale Salsa, past president generale del CAI, manderà intervento scritto
Vincenzo Torti, presidente generale del CAI

Modera l’incontro Lorenzo Maritan, vicepresidente CAI Milano. Non interverrà dunque (almeno da programma), il rifugista “uno e trino” Torricini mentre non è noto se parteciperanno i “ribelli”, ovvero quella platea di operatori del settore, alpinisti e semplici appassionati che in tempi recenti hanno aspramente criticato il CAI Milano per la sue nuove linee guida in materia.

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