Sono rientrato in valle dopo lo svernamento e, consultando la stampa locale che riporta gli eventi accaduti nei miei paesi, ho visto che c’è molta carne al fuoco.

Il Commissario del Comune di Premana ha pubblicato con un comunicato stampa l’8 maggio 2017 le proprie conclusioni istruttorie circa il fatto che la prevista centrale idroelettrica della Val Fraina “non può ritenersi idonea in quanto il dissesto – franoso – risulta attivo ed è in continua evoluzione” richiamando anche i diversi eventi calamitosi che si succedono e per ultimo quello del 2014.

Non posso che essere d’accordo con il Sig. Commissario e voglio qui sotto esprimerle il mio grazie che manifesto per aver – forse – fatto aprire gli occhi ai cittadini di Premana.

GRAZIE SIG. COMMISSARIO: perché il suo provvedimento istruttorio dà una lezione di “normalità” amministrativa nella gestione della cosa pubblica.

Infatti – e di questo la ringrazio – Lei non ha fatto altro che consultare il geologo che ha steso il documento geologico per il PGT che le avrà espresso il proprio parere sulla inopportunità nel prevedere la centrale in Val Fraina nel luogo progettato.

Sarà il caso di domandarsi: perché tale parere non sia stato richiesto prima dagli ex amministratori e dall’Ufficio Tecnico?

GRAZIE SIG. COMMISSARIO: Lei ha espresso un parere conclusivo nel suo ruolo rappresentativo del Comune di Premana talmente normale mettendo in evidenza  l’incapacità dei precedenti amministratori perché bastava consultare il geologo (tra l’altro da loro incaricato) per avere dallo stesso il parere sul quale Lei fonda la sua azione conclusiva nell’istruttoria della pratica Fraina.

GRAZIE SIG. COMMISSARIO: Le sue conclusioni istruttorie mettono in evidenza che gli uffici comunali hanno forse omesso l’assunzione di provvedimenti istruttori di una tale ovvietà che qualsiasi neofita avrebbe compiuto.

GRAZIE SIG. COMMISSARIO: perché la Sua azione ha portato il dimissionato Sindaco a rilasciare dichiarazioni sulla carta stampata circa possibile azione di ripresentazione del progetto con la centrale spostata. Sarà il caso di ricordare all’ex Sindaco che in tal caso decade la concessione di derivazione rilasciata dalla Provincia di Lecco.

La “furberia” dell’ex amministratore lo colloca dove realmente stava anche prima: cioè dalla parte dei promotori della centrale idroelettrica e non certamente tra i cittadini di Premana che normalmente esigono “lealtà”, non furberie amministrative.

GRAZIE SIG. COMMISSARIO: perché il Suo provvedimento istruttorio ha messo in evidenza – nell’istruttoria precedente il suo arrivo a Premana – un ossequioso avvilimento da parte dei vecchi amministratori e uffici comunali verso i promotori della centrale idroelettrica.

SIG. COMMISSARIO: a Premana la campagna elettorale è già iniziata – o non è mai finita!

Avrà sicuramente letto la carta stampata dove l’inviato a Premana mette in risalto le interviste con alcuni Premanesi che sono d’accordo con la centrale.

In questo modo è stata messa in evidenza la negazione degli eventi in favore del “sistema” Premana e non solo, dove, – non a caso – nel referendum dello scorso 4 dicembre a Premana vinse il SI in controdenza con i restanti paesi della Valle.

GRAZIE SIG. COMMISSARIO: La Sua azione sull’argomento ha riportato ad una normalità amministrativa il comportamento del Comune verso il problema della centrale di Fraina.

C’è da augurarsi che tale raggiunta normalità possa proseguire ed essere fatta propria dal Sindaco e dagli amministratori che verranno eletti il prossimo giugno.

C’è da augurarsi che i Premanesi vengano sottratti da una “astrazione dal vero” in cui le precedenti amministrazioni li avevano collocati.

GRAZIE DOTT.SSA NICOLETTI: Sono contento che la lezione che Lei ha dato a Premana provenga da una donna del Sud che ha impartito una bella lezione di educazione civica sul come un Comune vada governato: rispettando le regole !!!!!

AUGH !

TORO SEDUTO