LA LECTIO DI DON GRAZIANO: LA NOSTRA VOCAZIONE NELLA CHIESA



Il Vangelo di Gesù è sempre un’inesauribile sorgente di saggezza. Il cristiano sa, che se talvolta la memoria lo tradisce, o forse più che la memoria, la pretesa petulante dell’egoismo, il cristiano sa che non può vivere solo per sé, deve vivere, agire anche per gli altri.

Noi battezzati sentiamo di formare la chiesa, i battezzati non si spalleggiano la responsabilità con quel triste gioco di diserzioni dei doveri personali che è la tomba dello spirito comunitario.

L’isolamento non dovrebbe esistere nella Chiesa.

Chi vi ricorre tradisce sé stesso, tradisce la Risurrezione di Gesù. Ci sono tanti modi per uscire dall’isolamento: tanti modi per collaborare allo sviluppo della chiesa: Dio non costruisce gli uomini in serie, come i prodotti delle nostre fabbriche.

Ognuno di noi ha la capacità di contribuire alla diffusione del Regno di Dio. Noi cristiani dovremmo perciò essere persone che portano la gioia e la libertà nella misura però in cui scopriamo la nostra vocazione. Ognuno ha la sua vocazione per vivere nella Chiesa e dare gloria a Dio, verso il quale siamo tutti incamminati.

L’uomo è un essere in cammino, la nostra vita è contrassegnata dal movimento, noi sentiamo la nostra instabilità, siamo divorati dal tempo, la realtà ci sfugge proprio quando ci sembra di averla tra le mani. Nessuno ci può garantire il dominio perenne e sicuro delle cose. Noi viviamo in un’ansia continua di perdere ciò che abbiamo, di non raggiungere quello che desideriamo.

Ognuno di noi che vive questa esperienza interiore è un essere in cammino. Ora: quel’è il traguardo della nostra vita? Quale sarà il nostro futuro?

Certo. il futuro è pieno di mistero. Noi sappiamo le cose del passato, del presente, aiutandoci con l’osservazione attenta di ciò che avviene intorno a noi, ma il futuro: che cosa ne sappiamo se non quel poco che ci ha detto Gesù, quasi per mantenerci nell’atteggiamento di umile attesa; eppure quel poco che ci ha detto Gesù è tutto per noi!

La nostra vita si svolge sotto l’arcobaleno della Risurrezione: Lui, e solo Lui, Gesù è la nostra vita per sempre!

don graziano primalunaDon Graziano
vicario parrocchiale

Domenica 14 maggio 2017
Quinta domenica dopo Pasqua
Gv 14, 21 – 24

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