BALLABIO – Un piccolo corteo di ballabiesi e brugheresi, guidato dalla banda Risveglio e dal coro dei Vous de la Valgranda, ha accompagnato il sindaco Alessandra Consonni e il vice di Brugherio Giovanna Borsotti al monumento dei caduti presso la scuola primaria e al cippo che ricorda l’uccisione del partigiano Ambrogio Confaloniei. Il partigiano (nome di battaglia “Il Biondo“) era un operaio tornitore; nacque l’11 luglio del 1915, andò a combattere in montagna unendosi il 15 ottobre 1943 alla 40esima Brigata Matteotti. La notte del 2 giugno 1944, Confalonieri era con un gruppo di partigiani scesi da Biandino per attaccare il presidio fascista di Ballabio. I fascisti, durante lo scontro, lo colpirono al petto con una raffica di mitra e per disprezzo lasciarono il suo corpo esposto per lungo tempo al pubblico quale monito per tutti. Poi, lo seppellirono fra i rovi sotto pochi centimetri di terra. I suoi resti ebbero degna sepoltura nel giorno della Liberazione.
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