VALSASSINA – C’è una famiglia in questo momento che sta lottando, perché il proprio figlio minorenne sta molto male, colpito da una malattia che non costituisce alcun problema per la nostra comunità.
Non ne riveliamo né il nome né il luogo di residenza, perché non servirebbe a nulla e soprattutto non aggiungerebbe niente se non confusione che in qualche modo – magari involontariamente – si è già creata.
In un contesto piccolo come quello della nostra Valle si può fare molto, proprio perché alla fine ci conosciamo quasi tutti. L’unica cosa di cui hanno bisogno i genitori colpiti da questa situazione è l’abbraccio di ognuno di noi. E il sostegno di chi ha contatti con loro.
Stanno vivendo un dramma in cui il silenzio costituisce sicuramente un modo per lasciarli in pace e concentrati sul loro figlio.
Non c’è alcun problema per la comunità, è una questione che riguarda solo loro. Se ci fossero in atto dei pericoli per la salute, le autorità sanitarie avrebbero già preso provvedimenti e avviato delle apposite profilassi. Ma nulla di ciò è successo, perché non servono precauzioni particolari. In queste ore, infatti, il ragazzo viene visitato da amici e parenti normalmente, come accade a qualsiasi ammalato.
Quindi caliamo il silenzio intorno a questi genitori e proteggiamoli dalle voci incontrollate, per non lasciarli soli in questo frangente difficile e abbracciamoli con una stretta di rispetto.
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