MOGGIO – Presentata al pubblico venerdì la straordinaria serata condotta e promossa dal Coro Valsassina di Cremeno per la XVI edizione de “La Montagna Canta” al Palazzetto dello Sport di Moggio.
Una rassegna racchiusa in una sola puntata di canto corale interpretata dal coro di casa, il Valsassina di Cremeno diretto dal M° Maria Grazia Riva, e i due cori ospiti: il Coro Eco del Mera di Villa di Chiavenna (SO) diretto dal M° Omar Iacomella e il Coro Voci del Mincio di Marmirolo (MN) diretto dal M° Mario Rebecchi. Presenti in prima fila tutti i rappresentanti delle cariche civili e religiose dei comuni valsassinesi coinvolti nell’organizzazione e limitrofi, ma la soddisfazione più grande è stata la partecipazione entusiasta di un pubblico partecipe ed attento, capace di un ascolto profondo e riconoscente.
Il programma generale del concerto ha previsto l’esecuzione di molti brani di ispirazione popolare, non solo alpina, e l’interpretazione di pezzi firmati dal M° Marco Maiero, compositore di Tricesimo, di cui i brani hanno sedotto varie realtà corali italiane, per la loro potenza evocativa, l’intensità poetica ispirata principalmente dalla bellezza degli elementi della natura. Il coro Valsassina ha aperto la rassegna omaggiando il M° Francesco Sacchi, scomparso da poco, con due armonizzazioni d’eccezione, “Ninna Nanna del Contrabbandiere” e “Samarcanda“.
Felici ed entusiasti tutti i coristi, che hanno proseguito i festeggiamenti della rassegna con una conviviale cena servita dallo staff tecnico e culinario del coro Valsassina. L’introduzione del concerto, presentato da Michele Casadio, ha toccato il profondo tema del canto di montagna come portatore di bellezza, di fiabe, di sonorità e sensazioni uniche, capace di infondere negli autori, ancora oggi, la capacità di scriverne le pagine presenti, e future, in una musica che continua e si rinnova senza fine, proprio come la natura stessa.
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