PREMANA – “Non riteniamo opportuno esprimere indicazioni di voto”. Così in una lettera indirizzata ai premanesi a pochi giorni dal rinnovo amministrativo dell’11 giugno, il gruppo “Vivere Premana“, quello che aveva vinto le elezioni del 2014 per poi capitolare in un drammatico consiglio comunale mai iniziato, a dicembre dello scorso anno.
Subentrato il commissario prefettizio, si torna dunque al voto domenica e la lista di Nicola Fazzini spiega in poche righe di aver voluto saltare questo giro, giudicando possibile che “una interruzione sia benefica”. Il gruppo di (ex) maggioranza in municipio afferma di essere stato contattato “da entrambe le liste” candidate in questa tornata ma di aver “verificato che mancano le condizioni di metodo e di merito per qualunque tipo di accordo”. Non con Caverio dunque ma nemmeno con la Codega (scenario quest’ultimo che a qualcuno era apparso possibile, prima della ufficializzazione delle liste in corsa).
Rammaricati, quelli di Fazzini, per non poter essere presenti nel consiglio che verrà; assicurano la loro “presenza vigile in paese”, seppure esterna e a proposito delle scelte da compiere nell’urna come detto non esprimono indicazioni di voto. Auspicando però la ripresa di una “serena e pacata vita democratica”, augurando infine a Premana “un’amministrazione trasparente e dialogante”.
Di seguito il testo completo della lettera di “Vivere Premana“: