LECCO – “Thomas è sveglio, parla e ha già chiesto quando esce da qui”. Il primo messaggio è di qualche ora fa e già ci ha fatto piacere, sciogliendo un vero magone che – da genitori di un adolescente – non si levava di dosso da giorni. Poi, la notizia vera e propria, recentissima: “Buongiorno, anche oggi meglio, lo riportano in pediatria, se gentilmente e con i piedi di piombo vuole fare un piccolo articolo così tutti si tranquillizzano…”.
È ancora una volta la giovanissima nonna di Thomas ad aggiornare la situazione del tredicenne di Pasturo colpito nei giorni scorsi da una forma di meningite virale (dunque non infettiva), fatto che aveva scatenato reazioni esagerate e in certi casi terribili per chi come la famiglia del giovanissimo già si trovava a dover affrontare un dramma improvviso, assurdo e di una gravità perfino incomprensibile. Ricoverato nel reparto di Neurorianimazione al ‘Manzoni‘ di Lecco, tenuto in stato di semi coma e sotto continuo monitoraggio, per Thomas ad un certo punto sembravano affievolirsi le speranze. Poi una sorta di miracolo, il miglioramento, domenica finalmente “Thomas ha aperto gli occhi e ha stretto la mano al suo papà”.
Una gioia infinita per tutti. Che cancella in parte l’amarezza per tante, troppe parole corse soprattutto sui famosi maledetti social. Un suo coetaneo, preoccupato per l’amico aveva scritto “Thomas ha la meningite”, scatenando inconsapevolmente un autentico vespaio. Ma adesso le polemiche stanno a zero, si può e si deve pensare solo alla cosa più importante: la guarigione di questo ragazzino, già provato nella sua giovane vita ed ora impegnato in una battaglia più grande di lui, quella per la sopravvivenza.
“Grande il mio Guerriero” commenta nonna Patrizia, che per scaramanzia non vuol parlare di scampato pericolo. A lei, che ricorda come “i nipoti sono figli due volte”, che ha stoppato con fierezza le malelingue ed è stata vicinissima all’amato parente, ai suoi cari e soprattutto a lui, Thomas, l’augurio più sincero di questo giornale e – ne siamo certi – di tutti i nostri lettori: torna tra noi, Guerriero.