PREMANA – Ha preso qualche ora di tempo dopo la (potente) sconfitta elettorale, una sberla con la sua lista che ha ottenuto appena il 23% dei consensi. Intanto sulla pagina social della lista ‘Di nuovo Premana‘ uscivano queste poche righe di autentica resa: “Prendiamo atto del risultato emerso dalle urne di questa consultazione. Non possiamo fare altro che ringraziare i veramente pochi elettori che ci hanno sostenuto e compreso in questa tornata elettorale. Al Sindaco eletto porgiamo i nostri auguri per un proficuo lavoro“.
Ma Piero Caverio non è di quelli che se la mettono via facilmente e allora eccolo, combattivo come al solito, per nulla intenzionato a rinunciare. Anzi, promette battaglia, atto per atto. E rivede il “film” della campagna alettorale individuando la leva che (a suo avviso) ha facilitato la nettissima affermazione di Elide Codega e compagnia:
“Chapeau al progetto ambizioso che li ha fatti eleggere – attacca l’ex sindaco -. Ora però devono renderne conto agli elettori e realizzarlo, fino in fondo. Da parte nostra abbiamo conquistato il diritto di tribuna, e la gente capirà che abbiamo ragione noi proprio sui temi per i quali ci hanno invece bocciato al voto”.
Quali temi?
“Le centrali e tutto quello che ne consegue, argomenti noti su cui siamo sicuri di avere elementi validi e che appunto la ragione sia dalla nostra parte. Ma avremo la possibilità di dimostrarlo, con un attentissimo controllo dell’azione amministrativa avendo come detto ottenuto la possibilità di sederci in tre in consiglio comunale – io, Fabrizio Fazzini che è preparatissimo su temi importanti come gli usi civici e Riccardo Cedro che porterà l’entusiasmo della gioventù – ma accanto al diritto di tribuna chiederemo soprattutto l’accesso puntuale a tutti gli atti, ripeto tutte le azioni della maggioranza che valuteremo degne di attenzione. La gente non ha compreso fino in fondo il nostro agire, ma sulle questioni per le quali siamo stati penalizzati lo capirà davanti ai fatti. Sarà una partita a scacchi, vedremo fin da subito come la giunta Codega proseguirà le azioni intraprese dalla commissaria prefettizia”.
Sul voto di ieri e in particolare il possibile apporto dei ‘fazziniani’?
“Qui è la scuola, la vecchia scuola democristiana: prendere 700 e rotte preferenze… Su Fazzini non so come il centrosinistra si sia mosso, io non ho mai detto a una persona “vota questo o vota quello”, di certo dall’altra parte ha funzionato farci vedere ‘brutti sporchi e cattivi‘ per aver mandato a casa il sindaco a dicembre…”.