PRIMALUNA – Nella settimana in cui ricorrono gli 80 anni dalla morte di Sir James M. Barrie, creatore di Peter Pan, la Biblioteca di Primaluna nella sua pagina Facebook ricorda lo scrittore scozzese riproponendo un passaggio dell’opera che ha fatto e fa ancora parte della vita di grandi e piccini.
“Tutti i bambini crescono, meno uno. Sanno subito che crescono, e Wendy lo seppe così. Un giorno, quando aveva tre anni, e stava giocando in giardino, colse un fiore e corse da sua madre. Doveva avere un aspetto delizioso, perché la signora Darling si mise una mano sul cuore ed esclamò, – Oh, perché non puoi rimanere sempre così! – Questo fu quanto passò fra di loro circa l’argomento, ma da allora Wendy seppe che avrebbe dovuto crescere.
Tutti, dopo i due anni, scopriamo questa verità. I due anni sono il principio della fine”.
Sir James Matthew Barrie, baronetto, più noto semplicemente come J. M. Barrie è scomparso a Londra il 19 giugno 1937. La storia del suo personaggio più amato, Peter Pan, è nata proprio per caso. Un giorno, seduto su una panchina ad Hyde Park, nei giardini di Kensington, con il proprio cane Porthos, conosce per caso i cinque figli dei coniugi Sylvia e Arthur Davies – i giovani George, Jack, Peter, Michael e Nicholas. Nasce in questo modo casuale un grande amore per i cinque bambini, con i quali comincia a passare le sue giornate.
Sir James Barrie produce un album di fotografie dei ragazzi che giocano ai pirati, intitolato I bimbi smarriti di Black Lake Island. Barrie ne fa due copie, una delle quali regala al padre dei bambini, Arthur, che la smarrisce in treno; l’unica copia superstite è custodita presso la Beinecke Rare Book and Manuscript Library della Yale University. Il periodo più florido della vita di Barrie porta alla stesura della prima bozza di Peter Pan, il suo capolavoro massimo.
La figura di Peter Pan appare appena accennata per la prima volta nel romanzo del 1902 in The Little White Bird (L’uccellino bianco).
L’avventura più nota del personaggio debuttò il 27 dicembre 1904, nello spettacolo teatrale Peter Pan, o il ragazzo che non voleva crescere, in cui Barrie riesce a smuovere l’animo del pubblico londinese, tra il quale fa sedere anche 25 orfani.
Questa storia viene poi adattata, ingrandita e trasformata da Barrie in un romanzo pubblicato nel 1911 con il titolo Peter e Wendy, poi Peter Pan e Wendy e infine semplicemente Peter Pan. Ed è la sua consacrazione mondiale.
Perchè allora non provare a leggere proprio la storia di Peter e Wendy? Basta fare un salto in biblioteca a Primaluna, precisamente a Cortabbio in via Umberto I al numero 6; la biblioteca è aperta grazie alla preziosa collaborazione dei volontari, martedì dalle 15 alle 17 e venerdì dalle 20 alle 22.
Leggere aiuta ad esercitare la mente, unisce le persone, tiene lontano lo stress e soprattutto diverte e ci fa crescere.
F. M.