PRIMALUNA – Inaugurata a Cortabbio nei giardinetti pubblici la nuova cucina del gruppo alpini locale. Con la benedizione di don Marco e il taglio del nastro del vice sindaco Gabriele Redaelli e il presidente degli alpini di Cortabbio Santino Acquistapace, la nuova struttura è ufficialmente inaugurata e funzionante.
La struttura è stata realizzata grazie al contributo degli alpini e la collaborazione dell’amministrazione comunale che ha messo a disposizione il terreno per la sua costruzione. Grazie alla nuova area lo spazio a disposizione per feste e incontri sotto i tendoni a Cortabbio è aumentato e tutto il necessario per preparare e gestire le feste locali rimarrà sotto tetto e al chiuso.
Prima dell’inaugurazione gli alpini di Cortabbio accompagnati dai rappresentanti di diversi altri gruppi della provincia hanno partecipato all’alza bandiera nel giardinetto per poi sfilare nelle vie del paese insieme al corpo musicale S. Cecilia di Cortabbio deponendo prima dei fiori al cimitero di Cortabbio in ricordo degli alpini e simpatizzanti “andati avanti” e successivamente una corona floreale davanti al monumento dei caduti in via Umberto I.
Uno ad uno i caduti nelle due guerre sono stati chiamati e i loro nomi hanno riecheggiato insieme al “presente” degli alpini schierati per l’occasione.
I soldati Luigi Melesi, Giuseppe Selva, Abele Agostoni, Cesare Selva, Martino Belloli e il sergente Cherubino Bonomi i caduti nella Grande Guerra, mentre quelli caduti nella seconda guerra mondiale appartenenti alla frazione di Cortabbio sono stati il sergente Dino Carimati, i soldati Mario Paroli e Mario Goretti e il civile Amedeo Arrigoni.
Una volta tornati ai giardinetti, dopo aver inaugurato la struttura cucina, è stata celebrata la messa e nel pomeriggio la festa degli alpini di Cortabbio continuerà fino a sera con canti, balli e degustazione di piatti tipici locali.
F.M.