LECCO – “Il problema cinghiali è stato sottovalutato ed è sfuggito di mano alle politiche negli anni: serve agire con logica per ripristinare alcuni equilibri”. Così Ezio Venturini, assessore all’ambiente del Comune di Lecco, commenta l’apertura della caccia al cinghiale in Provincia e che prevede l’abbattimento di poco più di 200 capi tra Valsassina e Valvarrone. E all’abbattimento, “azione superficiale e casereccia”, propone campagne di sterilizzazione.