VALTELLINA, 18 luglio 1987 – È un sabato. Molti vacanzieri si apprestano a raggiungere le località di villeggiatura valtellinesi, nonostante le condizioni meteo siano inclementi. Dal 16 luglio, infatti, piogge e rovesci temporaleschi si avvicendano su gran parte della provincia di Sondrio: un’intensa depressione – con fulcro tra Inghilterra e Francia – convoglia aria fresca e instabile verso le Alpi, mentre il Nord Italia è interessato da un forte richiamo di correnti meridionali molto calde e umide, con zero termico attorno ai 4000 metri. Circostanza vuole che sia la Valtellina ad ospitare i contrasti più marcati fra queste due distinte masse d’aria. Il giorno 18 la situazione degenera…
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