SONDRIO – Sul progetto di reintroduzione dell’orso bruno in Valtellina – il quale comporterebbe anche una maggior frequenza di avvistamenti in Val Varrone e Valsassina – arriva la stroncatura senza appello di Graziano Murada, direttore della Fondazione Fojanini.
Intervistato sull’edizione valtellinese de Il Giorno, l’esperto si sfoga senza mezze misure: “Nessuno si è degnato di chiedere a chi in montagna vive o lavora se fosse d’accordo. Perché a decidere le sorti della montagna, orsi compresi, è una pericolosa specie: i profeti della montagna. Esperti, professori, enti, associazioni e umanità varia che, distribuiti omogeneamente sul versante meridionale delle Alpi, predicano, teorizzano, danno aria ai denti sproloquiando sulla montagna“.
> CONTINUA A LEGGERE su