BARZIO – Centinaia di persone si sono raccolte questo pomeriggio per l’ultimo saluto ad un personaggio molto popolare e stimato, l’ex vigile dell’Altopiano vasassinese Giuseppe ‘Pippo‘ Invernizzi deceduto l’altroieri all’età di 67 anni.
Esequie nella chiesetta di Santa Maria Assunta a Concenedo di Barzio, stipata all’inverosimile, l’edificio religioso del Settecento accanto al quale Invernizzi viveva con la moglie Antonia.
Numerosa la rappresentanza di agenti delle polizie locali della Valsassina e di Lecco e degli Alpini; grande la commozione quando, alla fine della cerimonia, è stata letta non senza fatica la Preghiera dell’Alpino e lo scomparso è stato così ricordato dagli amministratori comunali di Moggio (in particolare dall’ex sindaco Umberto Locatelli): “Pippo aveva un carattere rustico, ma mai in venti anni lo abbiamo visto arrabbiato“.
Ma il momento più sentito è stato forse quando gli amici hanno abbracciato idealmente lui e la moglie: “Da gennaio quando l’ictus ha colpito Antonia, il tuo sguardo si è spento sempre più. Ti ricordiamo con la tua mole robusta in piazza, e sotto ai baffoni avevi sempre un sorriso e una battuta per tutti. Alzeremo un calice per te, dall’alto unisciti a noi“.