CORTENOVA – Del caso abbiamo parlato ieri, prima di tutti, riferendo grazie ai nostri inviati l’accaduto (una ragazza di 17 anni ferita a causa di un crollo nella Villa de’ Vecchi che stava “visitando” col fidanzato). La giovane si è fatta male ed è finita all’ospedale di Bergamo ma la vicenda sta facendo discutere ben al di là dell’episodio “di cronaca”. E in merito abbiamo ricevuto una lettera che, dopo un lungo dibattito in redazione, abbiamo deciso di pubblicare – con qualche censura sugli improperi, ma mantenendone il senso, fortemente critico, impiegato dall’autore.
Si tratta di una missiva molto cruda e non del tutto condivisibile (specie nei toni), ma incarna la considerazione generale, quantomeno di gran parte dei valsassinesi adulti, a proposito di queste “visite” in una struttura privata, fatiscente e presuntissimamente infestata da fantasmi. La leggenda della villa rossa, peraltro abbastanza ridicola, alimenta purtroppo una sorta di “turismo dell’orrore” che cerca di trovare aspetti truci ma finise, come nel caso di ieri, per creare danni ulteriori. Stavolta anche alle persone.
Ecco il testo della lettera:
Crollo nella villa dei fantasmi….
Riferendomi all’articolo di cui all’oggetto, avrei qualche considerazione…
Può essere anche vero che augurare a qualcuno di farsi male non è particolarmente urbano ma, considerato tutto, io farei pagare il conto dell’ambulanza, dei vigili del fuoco, del carabinieri e, soprattutto, dell’elicottero, a quella imbecille (mi dicono che è un termine offensivo, ma non saprei quale altro usare) che, senza titolo alcuno, si è introdotta in una proprietà privata.
Se vogliamo fare i buoni, possono spartirsi il conto tra di loro, incauti di cui sopra, che esplorano la pseudo Villa infestata dai fantasmi…
Chi, cercando un brivido, visita, senza alcuna autorizzazione e, soprattutto buonsenso, uno stabile notoriamente fatiscente, dove gli unici rumori misteriosi sono provocati dai propri disturbi intestinali, dovrebbe essere preso a sculaccioni, senza remore.
L’unica infestazione per cui è nota la Villa Rossa, è quella provocata dagli stXXXXX che vi si aggirano, sia di giorno che di notte, oltre a quelli che, poi, postano su YouTube o su tutti si Social (piaga) Networks, le loro imprese alla Indiana Jones.
“Sentite, questo rumore, quando passo di lì si sente un lamento…”
CXXXX! È un pavimento di 200 anni che sta crollando, povero cristo anche lui, ha tutto il diritto di lamentarsi !!!
Considerato che non si può far nulla per farli smettere, spero solo che la Villa stessa si ribelli e cominci a far del male a chi ci entra, non tanto, ma un bello spavento oggi e uno domani ci starebbe bene, così ci potrebbe essere la possibilità che le “visite” cessino, prima che ci scappi il morto.
Saluti
Cattivik
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