Spettabile redazione di Valsassina news,
mi è capitato di recente di interrogarmi sul senso e l’utilità di un’opera in corso di realizzazione a lato della Provinciale ad Introbio, proprio all’entrata nel paese dopo la Cademartori.
Lì stanno costruendo e quando pubblicherete questa mia, forse avranno anche finito di farlo, una specie di marciapiede in un punto che a mio avviso non ha alcuna utilità pratica – se non l’idea di impedire la sosta dei mezzi, soprattutto quelli pesanti, a fianco di una serie di capannoni.
In realtà un risultato lo stanno ottenendo: non si potrà più parcheggiare nei pressi dell’ottimo punto di ristoro situato lì vicino.
Io credo che quando si costruisce, che sia un cordolo sopralzato come quello o una casa o un ponte, sempre si debba tener presente l’impatto di quel che si va a realizzare. Nello specifico mi sfugge a cosa possa servire quell’ulteriore gettata di cemento. Adesso i camion non si fermeranno più e per trovare un posto in zona dove riuscire a sostare per poter mangiare in santa pace dovranno fare altri chilometri. E pazienza per loro. Ma in un momento di crisi come questo, ha senso stroncare un’attività commerciale? (credo che, così, quel bar avrà i suoi problemi).
Mi sono informato e mi dicono che sia stato chiesto conto di questa “opera” al signor sindaco del paese di Introbio – il quale pare abbia detto che la cosa non gli compete. Non sarebbe la prima volta.
Magari voi che fate informazione, e bene, riuscirete a sapere chi come e perché stia compiendo un intervento di questo genere.
Ve ne ringrazio in anticipo, comunque vada. Intanto l’insulso marciapede in una zona dove non ho mai visto un pedone che fosse uno, avanza.
Complimenti.
PS Pronto a fare marcia indietro qualora (ma me ne stupirei alquanto) si trovasse una spiegazione intelligente e motivata per tale operazione. Purtroppo dubito che ne sarò costretto.
[Lettera firmata]