INTROBIO – Alla cascata di Introbio vige il divieto di arrampicarsi per caduta massi, ordinanza più che motivata considerato che anche domenica scorsa si è rischiato davvero grosso. Ce lo racconta una lettrice, testimone dell’episodio. L’invito è a fare attenzione e soprattutto a prendere provvedimenti per tempo a garanzia della sicurezza dei sempre numerosi frequentatori.

Buonasera,
Non ho mai scritto ad un giornale e non so bene come funziona. So che questa mail probabilmente non servirà a nulla, ma mi sento in dovere di scriverla.

Mi riferisco alla cascata ad Introbio, dove, credo da anni, vi è il divieto di salire. Quest’anno ho notato la presenza dell’ordinanza del sindaco che vieta nuovamente la salita per pericolo caduta massi. 

Domenica verso orario di pranzo, appena arrivata al punto più alto della cascata, si è verificata l’effettiva caduta di massi anche di una certa dimensione che, per poco, non hanno colpito le persone presenti a fare picnic (un ragazzo è stato letteralmente sfiorato) evitando così risvolti drammatici. I massi non sono enormi ma l’altezza da cui cadono fanno si che diventino effettivamente pericolosi. Chiaramente tutti i presenti, dopo un attimo di panico (continuavano a scendere piccoli sassi) sono scesi in basso. Lo spavento è stato grande, che io sappia non c’è stato alcun ferito.
 
Visto che la cascata nonostante il divieto è molto frequentata (a Ferragosto c’era moltissima gente, e anche domenica ci saranno state una trentina di persone) è necessario informare le persone che lì effettivamente i massi cadono e non si tratta solo di un potenziale pericolo. Inoltre esorterei il comune, non solo ad apporre un foglio di carta che indica il divieto di salita, ma anche a recintare la zona anche solo con i teli di plastica arancio dei cantieri, perché il pericolo è più che mai reale. 

Ringrazio per l’attenzione, e spero che la segnalazione possa essere utile.

Lettera Firmata