MIGRANTI A CREMENO, PARLA IL VICESINDACO: “LA CONVENZIONE PER I LAVORI C’È E I 60MILA EURO NON BASTANO”



protesta migranti artigianelli maggio (5)orizCREMENO – Arriva puntuale dal vicesindaco di Cremeno, Antonio Arrigoni Neri, la reazione al nostro articolo nel quale si chiedeva perché lì, a differenza di altri luoghi, ai migranti non è data possibilità di lavorare gratuitamente per il paese che li ospita. La risposta è chiara, l’Amministrazione attende che il Cara sottoscriva la convenzione.

Arrigoni Neri interviene anche nella polemica sui numeri degli ospiti, ridimensionando le illusioni di averne persi una decina. E conclude sostenendo che i 60mila euro “elettorali” girati dallo Stato al Comune non sono comunque sufficienti a coprire i costi in capo all’Amministrazione per il solo capitolo migranti.

Ecco, integrale, la dichiarazione del vicesindaco:

In merito ai numerosi articoli apparsi questi giorni su Valsassinanews, come Amministrazione intendiamo una volta per tutte spiegare il ns. punto di vista e dare ai numerosi lettori una panoramica completa della tematica Immigrati.

antonio arrigoni neriConfermiamo integralmente la ns. posizione (già espressa PUBBLICAMENTE in più SEDI) di NETTA CONTRARIETA’ al fatto che circa 120 o 130 persone (inutile fare polemica sul numero preciso, l’ordine di grandezza è questo) risiedano in una località fuori paese e in una frazione di circa 700 persone. Non ha nessun senso e non c’è nessuna strategia futura, visto che non è chiaro cosa faranno tutte le persone la cui domanda di asilo sarà respinta (le statistiche dicono il 95% dei richiedenti) e soprattutto chi darà loro un sostentamento ed un futuro.
Sicuramente questo onere non potrà essere preso in carico nè dal Comune di Cremeno nè dalla Comunità Montana a cui aderiamo per i servizi sociali associati.

Nessuno del Comune di Cremeno ha chiesto l’arrivo degli immigrati in Loco nè la “mancia pre-elettorale” dei famosi 500 € per persona: è vero, sono arrivati nelle ns. casse, ma sono necessari anche per coprire i costi che l’insediamento del CARA fà sopportare al ns. ente.

lettera rifiuti cremeno prefetturaPer fare un esempio: spese burocratiche di tutte le carte di identità rilasciate, tempo perso da Uffici Vigilanza, da Ufficio Anagrafe, spese per lo smaltimento dei rifiuti di una comunità di 130 persone etc.

A tal proposito, alleghiamo una missiva trasmessa al riguardo proprio l’altro ieri alla Prefettura al riguardo, giusto per spiegare i fatti [Cliccare sull’immagine per leggerla al meglio].

Da ultimo, riguardo ai lavori utili che gli immigrati potrebbero fare, il Comune si è mosso sin dalla scorsa Primavera richiedendo la sottoscrizione di una convenzione che possa far lavorare almeno 4 persone (non di più visto che non avremmo un responsabile adeguato per seguirli). Tali lavori – per nostra espressa richiesta – dovranno essere svolti GRATUITAMENTE.
Alleghiamo la mail al riguardo, in piena trasparenza.

A tutt’oggi, nonostante i fiumi di inchiostro scritti, siamo ancora in attesa di una risposta.

Antonio Arrigoni Neri
vicesindaco di Cremeno

 

 

 

 

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