CASARGO – Sono passati undici anni dal terribile infortunio sul lavoro che costringe da allora Davide Rusconi, trentaduenne di Casargo, a vivere su una carrozzina. Davide lavorava all’epoca come apprendista muratore per una nota ditta di Casargo. L’incidente è avvenuto in cantiere, a causa della mancanza di idonee protezioni di sicurezza. Sin da subito le condizioni del giovane sono apparse preoccupanti e la lesione midollare riportata ne ha compromesso l’uso degli arti inferiori, inficiando al contempo la funzionalità di una serie di funzioni vitali.
Il procedimento giudiziario di primo grado a carico dell’ex datore di lavoro si è concluso riconoscendo la responsabilità del titolare nella misura del 75%, e obbligando dunque il proprietario dell’impresa a risarcire il danno cagionato all’infortunato. Da allora tuttavia Davide protesta di non essersi visto corrispondere nulla della cifra stabilita dal Tribunale di Lecco.
È dei giorni scorsi la sentenza della Corte di Appello di Milano, a cui l’ex datore aveva fatto ricorso, che inasprisce ulteriormente la posizione di quest’ultimo riconoscendo la responsabilità esclusiva dell’infortunio in capo all’allora datore di lavoro.
La speranza di Davide – undici anni in carrozzina- è di potersi vedere risarcito del danno subito e avere finalmente giustizia.