LECCO – Il coraggio della quindicenne valsassinese che ha denunciato le molestie subite nella stazione di Lecco nell’indifferenza generale ha convinto un’altra donna a raccontare un episodio simile che l’ha vista testimone.
“Qualche tempo fa mi è capitato di aiutare una signora, accompagnandola appunto in stazione, dove non abbiamo trovato molto aiuto – spiega la donna -, avevo scritto qualche riga in cui spiego l’accaduto, c’è di che riflettere credo ma lasciato chiuso nel mio pc non serve a niente…”
L’altro giorno mentre stavo camminando in una delle piazze principali di Lecco mi si avvicina una signora chiedendomi indicazioni per arrivare alla stazione dei treni. Io e il mio inesistente senso dell’orientamento ci impegniamo a darle una risposta il più possibile accettabile, quando noto che la mia interlocutrice quasi non mi ascolta, guarda nervosamente altrove e mi chiede in che direzione invece sto andando io. Dentro di me scatta una prima reazione di difesa….
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