MILANO – Dopo gli incontri di Luino, Colico, Cividate Camuno, Alzano Lombardo e Ponte in Valtellina, il percorso di MontagnaFuturo ritorna a Milano, da dove ha preso avvio lo scorso marzo. È infatti prevista per il 22 novembre presso la Sala Biagi di Palazzo Lombardia una mattinata di restituzione, dal titolo “MontagnaFuturo 2018-2023: dalle linee guida al progetto per la montagna lombarda“.

Gli scenari di sviluppo della montagna, e delle aree periferiche, sono sempre più al centro del dibattito nazionale stante l’impatto che generano sui territori: l’iniziativa MontagnaFuturo si inserisce in questo percorso, ed è stata attivata da Regione Lombardia, in collaborazione con ERSAF, con l’obiettivo di animare un confronto aperto per cogliere le opportunità che offrono le terre alte e per fare sintesi tra le molte e differenti dinamiche sociali, economiche e territoriali.

Gli eventi e gli approfondimenti tematici svolti in questi mesi sono stati molteplici: rappresentanza, comunità locale, attrattività, impresa, sostenibilità, risorse naturali e modelli di governance. Argomenti che sono stati affrontati anche grazie alla partecipazione di qualificati testimoni e relatori, che hanno arricchito il dialogo e stimolato una riflessione ampia sul futuro della montagna di Lombardia.

Nel corso dell’evento del 22 novembre, che si svolgerà alla presenza del Presidente Roberto Maroni  e del Sottosegretario alle Politiche per la Montagna Ugo Parolo di Regione Lombardia, verranno quindi illustrati i risultati del lavoro e presentate le linee guida per una rinnovata programmazione regionale con l’obiettivo dichiarato di elaborare un PROGETTO DI GOVERNO per la Montagna di Lombardia.

Una mattinata di stimolo su temi di forte attualità, con il contributo anche di relatori di primario rilievo, tra i quali la preziosa testimonianza di Simone Moro, l’unico alpinista della storia ad avere raggiunto quattro cime di 8.000 metri in completa stagione invernale, e la partecipazione di Lino Zani, a sua volta alpinista, scrittore e conduttore televisivo.

L’agenda completa della mattinata è disponibile sul sito montagnafuturo.it, dove è possibile registrarsi all’evento (a fini organizzativi si ricorda che la partecipazione è gratuita ed aperta a tutti, previa iscrizione obbligatoria).