MILANO – La Lombardia non è esente dal rischio idrogeologico. Secondo l’ultima classificazione stilata dall’ISPRA, infatti, sono 1.224 su 1.523 i Comuni lombardi classificati ad elevato rischio, vale a dire l’80,4% del totale. Si tratta di territori sui quali insistono attività produttive, aree residenziali, strutture sensibili e ricettive in aree a rischio esondazioni e frane.
L’annuale indagine di Legambiente Ecosistema Rischio, il dossier di monitoraggio finalizzato a valutare l’esposizione al rischio idrogeologico nel nostro territorio e l’efficacia di attività di prevenzione e mitigazione condotte dalle amministrazioni locali, sia attraverso una corretta gestione del territorio e dei corsi d’acqua, sia attraverso l’organizzazione e la crescita dei sistemi locali di protezione Civile, dipinge un quadro ancora dalle tinte fosche.
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