PRIMALUNA – Il punto di ritrovo era il ponte di ferro di Primaluna come luogo di raduno dei gruppi di bambini, ragazzi, adolescenti e giovani provenienti da Introbio, Cortenova, Primaluna e Cortabbio che concludevano così la novena di Natale. Ad attenderli al ponte il prevosto don Marco Mauri che lo scorso anno ha lanciato questa nuova e suggestiva iniziativa natalizia: Venite adoriamo il Re del cielo, novità assoluta per la Comunità Pastorale Madonna della neve.
Fa molto freddo, ma è lo stesso sacerdote a riscaldare l’ambiente intonando dei canti natalizi e preghiere, mentre i gruppi arrivano alla spicciolata: chi vestito da pastore, chi da angelo e non mancano anche gli animali. Molti gli adulti che spiegano ai piccoli il dono della nascita di Gesù. Ma è la Luce di Betlemme ad essere portata in corteo.
Il percorso acciottolato è stato delimitato con delle torce che lo rendono ancora più emozionante. A guidare il gruppo la zampogna del maestro Benedetti. All’arrivo alla grotta il folto gruppo di grandi e piccini è accolto da tre giganteschi bracieri infuocati, posti davanti alla grotta verso cui tutti si sono recati assieme al parroco.
La natività era rappresentata da dei figuranti, ma il momento più toccante è stato quando alcuni pastori e angeli hanno acceso le lampade con la Luce della pace che in tanti avevano portato da portare a casa per illuminare il Natale. La recita del Padre Nostro ha concluso la serata con un rinfresco a base di vin brulè, the caldo, torte e biscotti.
Erano presenti anche i seminaristi don Gianmaria Manzotti e Marco Ruffinoni.