MARGNO – È sempre affascinante il presepe vivente che da tradizione ormai consolidata si svolge nella parrocchiale di San Bartolomeo a Margno. Una rappresentazione in costume che mostra gli antichi mestieri ma che vede partecipare numerosi figuranti di ogni età. Anche Gesù bambino è un piccolo in carne ed ossa, Giacomo Acerboni, a differenza di altre recite.
In chiesa entrano anche gli animali, in particolare pecore e capre, accompagnati da piccoli pastori e gli artigiani mostrano come si lavorava tempo fa e le donne come si cuciva nei tempi andati.
A celebrare la funzione, il sacerdote residente don Antonio Brunello essendo don Bruno Maggioni impegnato a Casargo per la funzione della veglia.
Dopo un momento di rappresentazione la messa di mezzanotte alla presenza della Sacra Famiglia e dei Pastori accompagnata dalle voci della Cantoria di Margno e dal Coretto Note Libere. Al termine scambio di auguri in oratorio con vin brulè, panettone, pandoro e spumante offerti dalle associazioni di Margno e Crandola.
G. P.
Si ringrazia per le foto e i video Peverelli
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