BARZIO – “Tra le attività di sostegno del territorio rientrano le attività di promozione e di valorizzazione del territorio, in particolar modo per quanto attiene a progetti di valenza intercomunale e con ricadute diffuse per i comuni aderenti alla Comunità Montana”. Ecco la motivazione alla base della decisione da parte della C.M. che qualche mese fa ha destinato un massimo di ventimila euro alla redazione di uno “studio di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione e gestione di un impianto natatorio (tradotto: una piscina, ndr) in Valsassina”.
Ora viene pubblicata, in forma di determina, la cifra definitiva che grazie al ribasso scende ma resta pur sempre elevata: ben 13.176 euro che andranno con procedura di affidamento diretto alla società La Mercurio srl di Olgiate Comasco.
La piscina in Valsassina, progetto ambizioso, costoso e davvero improbo – specie per le spese di manutenzione successive all’eventuale realizzazione – è un vecchio pallino del borgomastro di Introbio il quale si è sbattuto non poco per mettere in piedi se non altro un tentativo. A dire il vero senza suscitare altrettanto entusiasmo da parte dei Comuni che fanno parte della C.M., specialmente quelli della zona lago. Ma tant’è, la Comunità gli ha dato corda e adesso impegna questi 13mila euro e spicci per vedere se e come la piscina s’ha da fare.
Che poi l’ambizioso sogno airoldiano si possa coronare in forma compiuta, beh quello è un altro paio di maniche. A scommetterci, oggi come oggi sono ben pochi. Ma se ne riparlerà di certo tra qualche mese.