VALSASSINA – Spett. le redazione, vi scrivo per elogiare pubblicamente le nuove regole per la raccolta differenziata in vigore dal 1 gennaio 2018. Non ho parole per esprimere la mia opinione in merito, ma vi allego alcune foto (e specifico che sono solo alcune di quelle che si sarebbero potute fare) che sicuramente esprimono al meglio il concetto senza bisogno di aggiungere altro.

Sappiamo bene tutti quanto costa in tasse il servizio dei rifiuti, soprattutto per quelle abitazioni che, affittate solo qualche mese all’anno, pagano questo servizio per i 12 mesi.

Anche l’impegno che ognuno di noi ci mette per separare i vari rifiuti credo sia ben noto a tutti, sia in termini di costi per i sacchi, sia per il locale in cui attualmente ci vuole il contenitore per l’umido, quello per il sacco rosa, il sacco trasparente, il vetro, e infine pure il contenitore giallo.

Con tutta la buona volontà che ci si può mettere per fare la raccolta differenziata al meglio, trovo sia ridicolo e assurdo che nel giorno del ritiro, l’addetto sia “libero di valutare” se raccogliere o meno il sacco che si trova di fronte.

Lavoro anch’io in un’azienda privata e la priorità di questa è di attrezzarsi sempre meglio per poter offrire servizi o prodotti migliori a costi sempre più concorrenziali, trovando soluzioni interne che intervengano in caso di anomalie; purtroppo, nel caso dei rifiuti, ho l’impressione che quelli che si devono attrezzare sempre meglio sono i cittadini e senza peraltro troppi vantaggi economici.

A questo si aggiunge che per sacco rosa e sacco giallo, i tempi del ritiro si sono allungati a 15 giorni invece che ogni settimana con conseguente accumulo degli stessi nei locali immondizia (per chi li ha) di ogni casa.

Che dire….

… ci scandalizziamo quando vediamo notizie al telegiornale sulla raccolta dei rifiuti di alcune città del sud ….

se non sapessi dove ho scattato queste foto, non so se direi che erano in Valsassina.

Cordiali Saluti.

Lettera Firmata