ROMA – I fatti sono noti e si riferiscono alle botte prese nell’aprile del 2009 dall’allevatore di cavalli di origine argentina residente a Primaluna Isidro Luciano Diaz, lesioni patite in margine al suo arresto da parte dei carabinieri. Per quella brutta storia c’è una prima sentenza definitiva che vede condannato il brigadiere Marco Iachini mentre è ancora in corso la controversia sul pestaggio che Diaz avrebbe subìto dal gruppo di sei militari dell’Arma (compreso lo stesso Iachini).
Il passaggio più recente è l’annullamento da parte della Corte di Cassazione dell’assoluzione in sede civile per i sei carabinieri, ad opera della Corte d’Appello di Milano. In pratica, pur essendo andata in prescrizione la parte penale della vicenda resta in piedi la possibilità che Diaz – 41enne all’epoca dei fatti – riesca ad ottenere un risarcimento per le lesioni patite dal ‘Gaucho’ nella caserma di Voghera.
Ne dà notizia il legale di Diaz, Fabio Anselmo noto per il suo ruolo in molte cause che vedono protagoniste le forze dell’ordine (nei casi Cucchi, Uva, Aldrovandi e appunto per la questione collegata all’allevatore sudamericano trapiantato in Valsassina).