COLORNO (PR) – 40 alunni delle classi terze di cucina e pasticceria del CFPA di Casargo hanno visitato la scuola internazionale di cucina italiana ALMA di Colorno (Parma), accompagnati dal presidente di APAF Nunzio Marcelli e da Marco Galbiati, papà dell’indimenticato Riccardo “chef Galbia”, dai docenti Andrea Riva e Antonio De Marco. ALMA è il più autorevole centro di formazione della cucina italiana a livello internazionale, forma cuochi, pasticceri, sommelier, manager di sala e della ristorazione provenienti da ogni Paese per farne veri professionisti grazie ai programmi di alto livello realizzati con gli insegnanti più autorevoli, ha sede nel Palazzo Ducale di Colorno e dispone delle più aggiornate attrezzature didattiche di cucina, pasticceria e sommellerie.
Dopo una breve introduzione sulla storia della scuola, sugli spazi, sul personale, sulle attività di formazione e sugli allievi, a cura della responsabile marketing e del direttore didattico Matteo Berti, la comitiva di Casargo ha visitato alcune aule, laboratori, cucine e ha potuto ascoltare l’esperienza vissuta e le importanti regole da adottare dopo la scelta della professione di chef, l’importanza della manualità, del percepire profumi e sapori, la rigida applicazione delle regole nell’esercizio della professione. Nel pomeriggio spazio alla visita all’azienda Al Vedel, che produce il famoso Culatello di Zibello: il proprietario, con alcuni suoi collaboratori, ha guidato la comitiva nello spazio di stoccaggio e ha illustrato il processo di selezione, preparazione, conservazione e verifiche dei famosi salumi.
“È stata un’esperienza molto interessante” commenta il presidente di APAF Nunzio Marcelli, “che ci ha consentito di vedere con i nostri occhi una importantissima realtà, vanto del nostro paese e che tutto il mondo ci invidia. Un doveroso ringraziamento ai responsabili della scuola e a Marco Galbiati, che hanno reso possibile questa visita molto utile e formativa per i nostri alunni e docenti. Il prossimo 19 aprile è programmata una nuova visita con gli alunni delle classi quarte e quinte”.