INTROBIO – È un vero e proprio movimento trasversale quello lanciato dalla pagina Facebook Riapriamo il “Madonna della Neve” Introbio non direttamente collegato alla parrocchia ma ampiamente condiviso dal parroco don Marco Mauri. La struttura, di proprietà della parrocchia di Introbio, è chiusa da un paio d’anni e necessita, come chiarisce don Mauri, della messa a norma in particolare della fognatura.
Dopo l’incontro dell’11 settembre scorso, in cui si erano contrapposti un gruppo di introbiesi vicini alla parrocchia intenzionati ad affidare la gestione del rifugio ad una famiglia del posto e lo stesso parroco più orientato ad incaricare un gestore “esterno” – sembra del monzese – con il coinvolgimento di volontari della nota e apprezzata associazione ‘Mato Grosso‘ si è lanciata una sottoscrizione che ha raccolto numerose firme nel paese della Bassa Valle, nel tentativo di ‘orientare’ la scelta del parroco verso la possibile ed auspicata soluzione introbiese per la gestione del rifugio; ed è stata anche la pagina social, che ha quasi 1000 like, a smuovere la situazione.
Nella pagina si afferma il 1° marzo: “Visto che molta gente chiede informazioni sul rifugio, pubblichiamo questo post sperando di rispondere in breve un po’ a tutti. Il rifugio Madonna della Neve di proprietà della Parrocchia di Introbio è chiuso ormai da circa due anni. Con questa pagina vorremmo dare voce alla popolazione che chiede da tempo di vedere questo rifugio in Val Biandino di nuovo aperto e gestito da un rifugista. Precedentemente è stata fatta una raccolta firme (circa 750 con lo scopo di rimarcare la volontà della popolazione), seguito da un incontro pubblico tenutosi in oratorio lunedì 11 settembre 2017, alla presenza della popolazione interessata, del parroco Don Marco Mauri, del Vicario Episcopale Monsignor Maurizio Rolla e dell’Avvocato della curia Don Lorenzo Simonelli, dove sono state vagliate varie possibilità di riapertura e gestione. Tutto però sembra essersi arenato a quella data e intanto il tempo passa e il rifugio di fatto continua a rimanere chiuso. Gli eventuali aspiranti rifugisti che ci hanno contattato devono rivolgere le loro candidature direttamente alla proprietà. Ringraziamo tutti!”
È comunque lo stesso don Mauri, più che intenzionato a riaprire la struttura entro l’estate, a lanciare sul sito della Comunità Pastorale Madonna della neve un vero e proprio bando alla ricerca di un rifugista dando quindi un forte segnale alla Comunità e allontanando al contempo le polemiche:
“Tutti coloro che sono interessati alla gestione del Rifugio Alpino “Madonna della Neve” sono pregati di far pervenire una richiesta scritta a mezzo RR, compilando il modulo entro il 30 aprile 2018 in busta chiusa al seguente indirizzo: Parrocchia Sant’Antonio Abate – Casella Postale 62 – 23815 Introbio LC oppure inviando il modulo via mail a: introbio@chiesadimilano.it. Gli interessati verranno successivamente contattati per un incontro con alcuni membri del Consiglio Affari Economici. La parrocchia si riserva di valutare ogni singola proposta e di scegliere la soluzione che riterrà più opportuna. Modulo da compilare.”
Non solo, giovedì 12 aprile alle 21 si ritrova ad Introbio il gruppo dei volontari per le aperture del Santuario. Il parroco invita “Chi volesse aggiungersi per aiutare in questo servizio prezioso è invitato a partecipare – chiarendo che – In questa sede non si parlerà del Rifugio e delle questioni inerenti. A tal proposito verrà fissata una riunione apposita”.
G. P.