Riceviamo e volentieri pubblichiamo una e-mail giunta poco fa in redazione a firma di un lettore di Primaluna che si definisce “automobilista incazzato“, incappato più volte nelle code e nei disagi causati dalla costruzione di un muriccciolo di contenimento lungo la nuova Lecco-Ballabio.

Le domande poste, magari con un po’ di enfasi, sono corrette specialmente perché l’Anas non ha spiegato con grande precisione l’obiettivo di quel cantiere che ha tenuto a lungo la strada veloce chiusa per mezza giornata. E per rispondere al nostro lettore, stiamo ri-contattando proprio l’ente stradale (nella speranza che stavolta sia piò prodigo di informazioni in materia…).

Gent. mi di valsassina news,
sono sceso da Primaluna dove abito fino a Lecco e ho potuto ‘ ammirare ‘ la faraonica realizzazione fatta in queste lunghe settimane dall’ anas sulla 36. Non vi nascondo la delusione quando mi sono reso conto della piccolezza del manufatto che ho potuto vedere , avevo capito sarebbe stata una gran cosa ma mi pare proprio che come dicono la montagna abbia fatto il topolino.

Da automobilista incazzato che si è sciroppato piu’ volte le code sulla vecchia strada in alternativa mentre c ‘erano i lavori vi dico che doversi trovare nel caos, anche in quei primi giorni quando nessno ci capiva nulla di quello che staca succedendo è roba da matti in confronto al motivo cioe’ a questo muretto che se va bene sara’ alto si’ e no un metro e mezzo / 2 e non mi significa niente a meno che poi non ci sia qualche cosa di altro magari nascosto. Certo che potevano spiegarlo o forse hanno fatto apposta a non dirlo perche’ dopo la gente si sarebbe ribellata a questi lavori da niente, che ci hanno tenuti fermi per settimane e settimane.

Provate voi da giornalisti a indagare per piacere. Vero che oramai e’ andata pero’ e’ giusto che la gente sappia se veramente tutto questo casino e’ servito per un solo minuscolo muricciolo da niente. Grazie anticipate a voi

[Lettera firmata]