CREMENO/INTROBIO – Barcollanti, indecisi, confusi, spaventati. Ma alla fine divertiti ed estremamente consapevoli. È così che la Polizia provinciale mette in guardia i giovanissimi da comportamenti potenzialmente pericolosi come l’abuso di alcol.
Riproposto anche quest’anno il laboratorio di sicurezza stradale alle scuole secondarie di Cremeno e Introbio, affidato all’agente Tiziano Tropenscovino del nucleo stradale del corpo di Villa Locatelli.
Appuntamento ormai fisso per le classi prime, un centinaio di giovani dopo una lezione teorica sulle regole della strada e la condotta da tenere andando in bicicletta, hanno testato l’esperienza di “guidare” in stato confusionale.
Basta infatti indossare un paio di occhiali speciali per annebbiare la vista e sperimentarne le difficoltà. I ragazzi hanno provato a camminare tra i birilli spingendo un passeggino, una carriola o una valigia; hanno cercato di raccogliere le clavette o farne uno slalom. Con risultati non certo soddisfacenti.
“Le lenti simulano il deficit visivo di una persona ubriaca – spiega Tropenscovino ai ragazzi mentre tentano di destreggiarsi tra i birilli – ma restano ben funzionanti gli altri sensi, che quindi vi aiuteranno a cavarvela. In caso di abuso di alcol avreste problemi anche all’udito, e non avreste colto i suggerimenti dei vostri compagni, né tantomeno vi sareste accorti dei birilli sfiorati con la gamba”.
Dopo teoria e pratica per i ragazzi ci sarà una prova finale con relativa premiazione. L’anno scorso i compagni più grandi si cimentarono in una serie di video (ve li abbiamo mostrati qui), per i primini del 2018 la sfida sarà diversa: un rap!
C. C.