SONDRIO – Ha dell’incredibile la capacità di sopravvivenza di un cane, protagonista sulle pagine de “Il Giorno”, che racconta i dettagli dell’episodio avvenuto sulle montagne sopra Albosaggia, a pochi chilometri da Sondrio.
Il 13 marzo si stacca una slavina, dalle pendici del Meriggio, dove si trovavano due escursionisti insieme al cane di uno di questi. I due uomini riescono a fuggire, ma non il pastore australiano che viene inghiottito.
“Il padrone, però non perde le speranze. Tutti i giorni torna nella zona, ripercorre i passi fatti in quel martedì maledetto, alla ricerca di una traccia”. Pazienza non vana: dopo ben 26 giorni l’escursionista vede riemergere dalla neve il suo cane. “Le volpi, forse fiutando la presenza del cane sotto la neve, per giorni hanno scavato, creando un varco che poi l’uomo, tornato ancora una volta nella zona della presunta tragedia, ha completato grazie a una pala dopo aver sentito il suo amico a quattro zampe abbaiare”.