ALTOPIANO – Festa della Liberazione in altopiano svoltasi come ormai consuetudine con le autorità riunite nel percorso a tappe tra i monumenti ai caduti del territorio; partendo da Concenedo e passando per Moggio, Cassina Maggio, Cremeno, Barzio fino alla località Robbiasca dove il 31 dicembre del ’44 vennero fucilati undici dei 36 partigiani catturati alla Culmine di San Pietro dalla brigata nera che batteva i monti valsassinesi.
Presenti gli amministratori in fascia tricolore, le rappresentanze dei corpi militari alpini e carabinieri, l’Associazione nazionale partigiani, i sacerdoti e i bambini della scuola primaria che hanno raccolto l’invito a partecipare e tenere vivo il significato della festa nazionale. Nelle immagini gentilmente concesse da Pierfranco Mastalli alcuni momenti delle commemorazioni.