INTROBIO – Riceviamo e (democraticamente) pubblichiamo la lettera di critica a VN da parte di Elio Spotti, consigliere di maggioranza ad Introbio che ha contribuito con i voti del suo giro a far eleggere il sindaco di simpatie di destra Adriano Airoldi.
Parole che a nostro avviso mettono in difficoltà le presunte caratteristiche antifasciste dello stesso Spotti:
Sono un concittadino di ” lettera firmata di Introbio “
che scrive in merito alla cerimonia del 25 aprile svoltasi
nel mio paese.
Non accetto che venga relegata a un pseudo acculturato
della storia una cronaca di quanto e’ avvenuto a Introbio
per celebrare un ricordo che tutt’altro richiama a polemiche
, ma a mantenere un equilibrio di pace , che i nostri cari
partigiani hanno conquistato con il sacrificio della
loro vita.
Ritengo tale intervento polemico e fine a se stesso.
Ho potuto partecipare domenica 22 aprile a una sentita
manifestazione in val Biandino , a ricordo dei partigiani
caduti per la nostra liberta’.
Sono sicuro di non aver visto nessuno di Introbio che ha
fatto onore della propria presenza in quanto anti fascista.
In quella occasione il firmatario di tale lettera , avrebbe
potutto acculturarsi ulteriormente su quello che il 25 aprile
ci insegna. Valsassina news assente.
Elio spotti consigliere comunale e iscritto all’Anpi.
NOTA EDITORIALE
Come da titolo, appare evidente la forzatura di quella postilla in firma (“iscritto all’ANPI“), da parte di un sodale del sindaco. Lo stesso primo cittadino che – e questo Spotti non lo nega, non potendolo fare, ha dichiarato ALLA MANIFESTAZIONE DEL 25 APRILE
Spotti, che pure ci conosce da anni, non coglie come VN sia ben presente, altro che “assente”. Nel modo che ci è tipico: accanto agli inviati “ufficiali” infatti, la rete di lettori e – incredibile: anche ad Introbio! – persone che apprezzano il nostro quotidiano on line fa sì che il giornale riceva testimonianze, informazioni e notizie come nel caso di specie.
Valsassinanews MOLTO presente, tanto che Spotti nel suo scomodissimo ruolo di uomo di sinistra accanto a un sindaco di destra è costretto ad una giravolta di incredibile difficoltà, scomodando nientemeno che l’ANPI (l’ANPI!!!) nel motivare parole a sostegno di chi dice “erano tutti uguali”.
Caro Elio, conoscendoti da 25 anni, da ben prima della nascita di VN, proviamo una forma di imbarazzo così forte per te. Sappiamo che sei uno che si dà da fare, a maggior ragione ciò non può essere complice della negazione di ciò che è stato, e diventare così ignoranza rispetto alla storia che è stata.
Rileggiti, ripensaci e renditi conto di cosa può fare l’interesse (amministrativo) a scapito delle proprie profonde convinzioni ideologiche. Ricordandoti che queste pagine sono aperte a tutti; anche a te, impegnato a supporto di una persona che ha minacciato nostri giornalisti, con espressioni da ventennio – con la v minuscola.
E per favore, non coinvolgere il nome dell’associazione dei Partigiani (con la P maiuscola) in circostanze tanto meschine.
VN