MOGGIO UDINESE (UD) – Anche il gruppo di protezione civile della Moggio lecchese ai festeggiamenti per i 40 anni di fondazione del corpo pompieri volontari di Moggio Udinese, paese tra le Alpi Giulie e le Alpi Carniche da tempo in amicizia con l’omonimo dell’altopiano valsassinese.
Quattro i rappresentanti partiti con il fuoristrada della Comunità montana alla volta del confine sloveno.
“Alle 14:30 l’allarme al suono delle sirene – raccontano al ritorno – e ci siamo portati nell’area industriale, quindi la suddivisione in squadre miste che hanno svolto attività diverse. La nostra squadra insieme ad altre due venute da Hrvatini (Slovenia) e Trieste è stata assegnata alla difesa di una abitazione rurale ai limiti del bosco, non lontano dal bacino che alimenta la centrale idroelettrica della cartiera del paese. Nel frattempo altri gruppi allestivano il centro di comando, l’elicottero della regione ha trasportato materiale in quota e non appena allestita la vasca ha iniziato a fare dei lanci nel bosco”.
Terminate le operazioni tutti i volontari si sono radunati nella sede dei pompieri per un ringraziamento e un saluto finale alla presenza del vice sindaco di Moggio Udinese e del comandante dei pompieri Mario Pugnetti.
All’evento hanno partecipato 160 volontari con 45 mezzi provenienti da tutto il nord Italia (Val d’Aosta, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia), Austria e Slovenia, un bellissimo momento di unione concluso con un’ottima cena offerta dal gruppo di Moggio.
Red