LECCO – Che differenza c’è tra noi e i mafiosi? Perché la Mafia ci rassomiglia? Come funziona la macchina operativa della ‘Ndrangheta? Questi gli interrogativi ai quali si è cercato di dare una risposta giovedì sera al Politecnico di Milano – Polo di Lecco. Ospite della serata Nicola Gratteri, procuratore capo del tribunale di Catanzaro, sotto scorta dal 1989 e da anni in prima linea nella lotta per contrastare la ‘ndrangheta.
L’incontro, organizzato da Fondazione Sinderesi e Informagiovani , rientra nell’ambito del progetto Avere cura del bene comune 2018 e ci mette in discussione fin dal titolo: “Infiltrazioni mafiose. Perché la Mafia ci rassomiglia”.
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