MARGNO – Domenica di festa nell’Unità Pastorale dell’Alta Valsassina per la prima Comunione di 17 bambini e bambine. Protagonista come sempre il parroco don Bruno Maggioni che ha saputo, assieme alle catechiste, preparare i fanciulli all’importante incontro con Gesù.
Lo stesso papa Francesco ha invitato i cristiani a non dimenticare questa giornata: “Ma sempre, voi che farete la prima Comunione, ricordate sempre, tutta la vita, quella giornata: il primo giorno che Gesù è venuto da noi. Lui viene, si fa uno con noi, si fa nostro cibo, nostro pasto per darci forza. E anche, non dimenticate le catechiste.”
Si tratta, appunto come ha sottolineato lo stesso don Bruno, di un momento molto importante nella vita di un credente che, riprendendo le parole del papa, “si colloca nel cuore della ‘iniziazione cristiana’, insieme al Battesimo e alla Confermazione e costituisce la sorgente della vita stessa della Chiesa“. Per il Pontefice, infatti, “da questo Sacramento dell’amore, scaturisce ogni autentico cammino di fede, di comunione e di testimonianza”. Già da queste poche parole, è evidente che il sacramento ha poco a che fare con le bomboniere, i confetti, gli abiti eleganti e i pranzi al ristorante che abitualmente accompagnano l’evento, rischiando di oscurarne il vero significato.