CREMENO/PREMANA – Venerdì sera l’assemblea annuale della Banca della Valsassina, per l’approvazione del bilancio, il rinnovo degli organi sociali e la nomina degli amministratori chiamati a guidare l’Ente nei prossimi esercizi.
Scorrendo i nomi dei candidati proposti alle nomine dal Consiglio di Amministrazione, fa rumore l’assenza di chi ha guidato l’ente in questi ultimi anni, fra i più tortuosi della vita centenaria del sodalizio.
Per i nuovi vertici non deve essere stato sufficientemente meritevole di gratificazione l’operato del massimo esponente della Banca, Abramo Gianola che ha assecondato una difficile e complicata procedura di fusione per incorporazione, ha guidato la nuova banca in questi recenti difficili anni di recessione e complessa congiuntura economica, ha dovuto giocoforza registrare un assottigliamento del patrimonio, ridotto dalla applicazione di decreti governativi mirati a supportare e salvare altri Istituti nazionali.
Nel bel mezzo di tutte queste difficoltà, i risultati economici e i conti in ordine non sono mai mancati, permettendo alla banca la navigazione in acque tranquille.
Prerogative più che sufficienti per aspirare se non ad una conferma, almeno ad una investitura per una carica onorifica più che guadagnata ,ma altre logiche devono aver preso il sopravvento, laddove invece del riconoscimento e premio al merito acquisito sul campo, sembra sia più importante l’iscrizione a cordate più influenti.
Unico piccolo rimbrotto e rimpianto, sottolineato dai risparmiatori e tanti soci dell’Alta Valle, quello di aver mancato gli sforzi e di non aver portato a compimento il sogno di riportare la sede sociale della Banca della Valsassina nel luogo naturale, a Premana, che è bene ricordare si è prestata a porre fine alla vita della sua banca e “cedere la cassaforte” con i sudati risparmi alla consorella dell’Altopiano, ufficialmente per dare continuità ad una storia centenaria.
Tutto ciò toglie nulla al merito conseguito, nel proficuo periodo alla guida dell’Istituto, che non può mancare di essere adeguatamente evidenziato.
G. A. V.