PASTURO – Sono giunti sulla vetta del Grignone in serata con l’intenzione di trascorrere la notte al rifugio Brioschi, trovando però la struttura chiusa. L’imprevisto ha portato i 13 tedeschi domenica sera ad allertare il soccorso alpino in modo che gli esperti volontari del Cnsas li potessero riaccompagnare a Valle, ma dopo pochi minuti, trovando aperto il bivacco d’emergenza, lì si sono fermati interrompendo la richiesta di aiuto.
Forse un po’ sprovveduti ma a quanto pare coscienziosi, infatti tornati al sicuro il giorno dopo i ragazzi hanno contattato il gestore ringraziando per l’ospitalità “indiretta” e scusandosi per il disguido.
Ecco in forma integrale la lettera degli escursionisti:
Buongiorno,
Siamo il gruppo di ragazzi che ha pernottato Domenica sera sul rifugio Brioschi.
Volevamo contattarvi innanzitutto per ringraziare per la disponibilità del bivacco di emergenza dove abbiamo passato la notte.
La porta del bivacco aveva il vetro già danneggiato, ma altri vetri sono caduti sul pavimento quando siamo entrati. Abbiamo cercato di lasciare i letti come trovati, ma ci scusiamo per il pavimento che si è sporcato della neve e fango portati la sera prima.
Ci è sembrato dovuto ringraziarvi e lasciarvi questo contatto in caso di necessità di ulteriori comunicazioni.
Cordiali Saluti