BARZIO – Quella che è partita stamani con le verifiche tecniche e sportive al piazzale della funivia è l’attesissima 14ª edizione del Rally Aci Lecco, la competizione provinciale – anche se l’organizzatore Danilo Colombini è di Sondrio – che ha raggiunto la quota di 84 equipaggi e che aspira alla categoria regionale per l’anno prossimo.
“Due mesi fa avevamo il 95% di probabilità che la gara non si facesse, non per colpa nostra ma per diverse vicissitudini: invece con un lavoro intenso e di squadra fra Promo Sport Racing, Aci Lecco, Prefettura, Questura, Comuni e Provincia siamo riusciti a ottenere tutti i permessi necessari” racconta non senza entusiasmo e soddisfazione Colombini.
Il programma del weekend sportivo è partito oggi alle 9.30 con lo shake down, non obbligatorio, ma consentito per ragioni di sicurezza, cosicché i piloti potessero provare i mezzi in assetto da corsa prima della vera e propria competizione. Le vetture partiranno alle 17.31 dalla piazza Garibaldi di Barzio in direzione Calolziocorte, dove avrà il via la corsa per Carenno di 7,5 chilometri. Quindi gli sportivi saranno ospiti alle cantine Val San Martino di Pontida per il riordino di un’ora; da qui poi si punterà su Cisano Bergamasco dove si terrà un remote service, piccolo parco assistenza per montare la fanaliera e sostituire, se necessario, gli pneumatici. Ripercorrendo la Carenno-Calolziocorte infine si tornerà per il riordino notturno al piazzale della funivia di Barzio.
Domani alle 9.31 si riparte col parco assistenza, quindi si entra nel vivo della gara con la “Parlasco 1”, una prova quasi inedita, il cui percorso ha origine a Bindo, da cui per 3,5 chilometri si segue la strada di Esino Lario, per poi virare su Parlasco, dove il tracciato termina con 6 chilometri di percorso.
Subito dopo ci si trasferisce alla contrada di Lezzeno, nel Comune di Bellano, dove parte la prima prova speciale di un certo spessore: 13,3 chilometri di salita fino a Casargo. Arrivo previsto alla piazza Garibaldi di Barzio per le 18.21, quindi le vetture andranno in parco chiuso al piazzale della funivia.
“Guardando al futuro della gara – commenta l’organizzatore – abbiamo richiesto ad Aci per il 2019 una validità come campionato regionale. Ci piacerebbe poter dare alla provincia di Lecco un rally di livello superiore da portare, magari fra qualche anno, anche a Coppa Italia e poter far percorrere queste fantastiche strade alle World Rally Car”.
Alessandro Tonini