MARGNO – Quasi mezzo milione di visualizzazioni in un paio di giorni sono numeri da quelli che oggi chiameremmo influencer. Invece in questo caso il protagonista è don Bruno Maggioni, certo amplificato dal canale social di Mauro Icardi.

La “passerella” con la maglia del capitano interista nella navata della chiesa di Ballabio inferiore – rilanciata da Valsassinanews e ripresa da diversi media nazionali e sportivi – ha strappato sorrisi in ogni angolo del mondo, rivelando così a tutti la coinvolgente simpatia del parroco della Alta Valsassina. Il quale però, dobbiamo ricordarlo, era e resta tifosissimo juventino.

L’entusiasmo di don Bruno aveva già debuttato sul web prima che gli venissero affidati i fedeli di Margno e Casargo, da Limbiate infatti qualche video youtube già documentava le performance canore del prete sui generis, e la sua passione per i Ricchi e Poveri e le barzellette.

Arrivato in Valsassina don Bruno non ha perso l’allegria, anzi. Immediatamente ha inondato di entusiasmo la sua comunità, travolgendo e convincendo con la sua ironia sia i fedeli più tradizionalisti sia i bambini e le loro mamme. Sempre in compagnia della sua musica, ha fatto cantare e ballare chiunque: i chierichetti, gli anziani in casa di riposo, i suoi studenti dell’alberghiero, i giovani in oratorio e persino gli alpigiani.

Insieme ai suoi parrocchiani don Bruno ha preso a cuore le iniziative a favore della consapevolezza sull’autismo, riuscendo anche ad avere un piccolo spazio per questo scopo nel pomeriggio Mediaset di Barbara D’Urso. Con la conduttrice nacque un’amicizia e la D’Urso non si dimenticò del prete nemmeno da convalescente al Manzoni. Parroco senza frontiere, don Bruno fu anche protagonista di una bella chiacchierata in Rai con Giancarlo Magalli.

Apprezzato per saper testimoniare il Vangelo in modo originale, e stimato per la rara capacità di confronto e riflessione anche in momenti difficili, don Bruno Maggioni è ormai punto di riferimento per tante realtà valsassinesi, e possiamo scommetterci: non ha ancora smesso di sorprendere.