LECCO – Lo sgabuzzino utilizzato come sala fumatori costerà ai dirigenti dell’ospedale Manzoni una contravvenzione da 30mila euro. Così ha deciso l’Ast dopo aver scoperto che i chirurghi, nel blocco operatorio, si appartavano in un ripostiglio per una pausa sigaretta.
Somma che va ad aggiungersi ai 18mila euro da poco stanziati per realizzare una sala fumatori tra le sale operatorie, area necessaria proprio per porre un argine a questa situazione paradossale. Tutto denaro pubblico, ovviamente.
Lo scoop de Il Giorno non ha mancato di sollevare polemiche. Severi i sindacati che lamentano infatti disappunto per l’esempio dato ai cittadini e pure la gestione delle finanze del nosocomio, dove da tempo i dipendenti lamentano la carenza di fondi per coprire gli straordinari oppure chiedono una navetta per risolvere l’assillante problema dei parcheggi.
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