PASTURO – Cerimonia di premiazione a Pasturo per il premio internazionale di letteratura “Per troppa vita che ho nel sangue” dedicato alla poetessa Antonia Pozzi. Grande affluenza al cineteatro Bruno Colombo per conoscere i vincitori del concorso che rende omaggio, a 80 anni dalla morte, alla poetessa che scelse Pasturo come sua dimora.
Presenti il sindaco Guido Agostoni e il consigliere delegato alla Cultura Andrea Moneta, insieme alla giuria composta da Caterina Silvia Fiore, fondatrice e presidente del Premio, la poetessa Mirella Musicco, Lorena Marcelli, scrittrice e presidente associazione culturale Elle Emme, Lorenzo Sputrio, critico letterario e poeta presidente associazione culturale Euterpe, e il poeta e scrittore Giovanni Gentile. Centinaia le opere analizzate, provenienti da tutta l’Italia ma anche da Argentina, Spagna, Francia, Svizzera e Montenegro.
Tre le sezioni previste nel bando: poesia, video poesia e narrativa breve.
Per la Poesia prima classificata Gabriella Piazzala, secondo Dario Marelli e terzo Stefano Caldirola. Per la sezione Video poesia si classifica primo Roberto Vannucchi, seconda Letizia Ronconi e terzo Antonio Barracato.
Per la sezione Narrativa breve si classificano al primo posto Mario Aliprandi, al secondo posto Andrea Ferazzoli e al terzo posto Liviana Ceccarelli.
Per l’estero sono state inoltre assegnate per la narrativa una targa alla poetessa Mirasada Bibic Sabotic proveniente dal Montenegro, mentre per la poesia alla poetessa argentina Maria Celia Azcurra Montero: entrambe le vincitrici hanno voluto essere presenti al conferimento dei
rispettivi premi.
La targa della presidenza è stata assegnata a Flavio Provini, autore della poesia Prigioniero, che tratta il tema dell’autismo. La targa Euterpe proposta dall’omonima associazione culturale, è andata a Nunzio Buono, poeta. Infine il prestigioso riconoscimento della Rosa d’Argento (premio che viene assegnato dal comune di Roseto degli Abruzzi a coloro che si sono distinti nel campo della cultura, del sociale, dello sport), viene riconosciuto all’avvocato Pietro Casella, autore della videopoesia Terra trema che affronta il dramma del terremoto.
Ospiti d’eccellenza sono state suor Onorina Dino, profonda conoscitrice della poetessa, e la biografa di
Antonia Pozzi Graziella Bernabò, mentre hanno allietato la cerimonia gli attori Ketty Capra e Francesco Ingrosso accompagnati dalle musiche originali create dal maestro Kingsley Elliot.