LA LETTERA/PREMANA E QUELL’ “AUTOSVINCOLO” DELLA SINDACA
Data pubblicazione 23 Giugno 2018
Non è caduta nel vuoto la richiesta di approfondimenti sull’annuncio dato dal Sindaco Elide Codega, dalle pagine di questo giornale, relativi a lavori di ristrutturazione di un immobile di proprietà nell’area contigua al Pont di Bonom, in località Molin.
È di recente apparizione sull’albo pretorio del Comune una richiesta per autorizzazione,a firma del Sindaco, alla trasformazione dell’uso del suolo dei terreni soggetti a vincolo idrogeologico per “Realizzazione di casetta in legno per ricovero atrezzi e trasformazione strada di cantiere in permanente con sistemazione del fondo di transito” su mappali di proprietà.
Attualmente risulta essere di competenza comunale la decisione in materia, è quindi di tutta evidenza la richiesta inoltrata all’Ente che presiede, per l’autoconcessione dello svincolo.
L’istanza segue una recente delibera approvata dalla Giunta del paese, mirata all’aggiornamento dello stradario ufficiale del Comune di Premana per l’inserimento della località citata, e della strada di accesso per raggiungere l’immobile in ristrutturazione.
Lo strumento urbanistico Piano di Governo del Territorio definisce l’area in esame come “Tessuto non urbanizzato. Ambiti prativi”. Il provvedimento approvato amplierebbe l’estensione del territorio urbanizzato con il conseguente obbligo di fornitura dei servizi primari in quello che risulterebbe essere un unico insediamento abitativo.
Diverse perplessità rimangono attorno alle decisioni dell’amministrazione comunale in questo ambito e lasciano aperti tuttora molti interrogativi, che richiederanno una valutazione in un contesto più ampio e complessivo sugli interventi succeduti in questi ultimi periodi nell’area Pont di Bonom.
[Lettera firmata]