Ill.mo Sig. Sindaco del Comune di Cremeno, questa mia in risposta alla telefonata ricevuta in data 05/06/18 da parte di un Ufficiale di Polizia Locale del Suo Comune, chiamata volta a segnalarmi la non corretta esposizione dei rifiuti in occasione della raccolta “porta a porta” presso il condominio La Grignetta, via S. Lorenzo – Maggio.
In particolare mi veniva contestata l’esposizione della frazione umida nel sacchetto biodegradabile appeso a una recinzione piuttosto che collocato nell’apposito secchiello. Premetto che questa soluzione (che io stesso non prediligo per ovvi motivi di decoro urbano) mi era stata suggerita da un impiegato del Suo Comune lo scorso anno quando mi ero presentato per ritirare sacchi e secchielli.
Il mio problema – credo condiviso da molti altri utenti – consiste nel fatto che la residenza di cui sopra è una “seconda casa“, sono pertanto assai rare le volte nelle quali potrei essere presente la mattina del lunedì per poter ritirare i contenitori una volta avvenuta la raccolta dei rifiuti.
Immagino che la questione Le sia ampiamente nota, resta il fatto che io, e con me molti altri utenti, ci troviamo a pagare una tassa per lo smaltimento rifiuti senza essere messi nella condizione migliore per poter concretamente usufruire del servizio.
Più volte mi sono visto costretto a riportare nel mio Comune di residenza i rifiuti prodotti a Maggio proprio per l’impossibilità di esporli correttamente nelle date e negli orari previsti.
Mi è capitato spesso di sentire parlare in zona, con una certa sufficienza, di turismo “mordi e fuggi“; a mio avviso questo turismo è animato da molte persone che in Valsassina ci tornano costantemente da anni (una quarantina nel mio caso), che in Valsassina vivono la montagna, pranzano nei rifugi, cenano nei ristoranti, fanno acquisti nei supermercati e nei negozi, persone che seguono gli eventi organizzati sul territorio e che quindi contribuiscono in misura più o meno importante all’economia dell’area.
La questione della gestione dei rifiuti è sicuramente densa di problematiche ambientali ed economiche, gli utenti – che pagano una tassa per lo smaltimento – hanno il dovere di differenziare correttamente ma anche il diritto di essere messi nella condizione di farlo.
Auguro sinceramente che si possano trovare soluzioni nuove, alternative e migliorative rispetto al problema sopra esposto, soluzioni che possano da un lato incentivare comportamenti corretti da parte degli utenti e dall’altro promuovere una crescita del turismo anziché scoraggiarlo.
La ringrazio per l’attenzione e, in attesa di un Suo gentile riscontro, Le porgo i miei migliori saluti,
Lettera Firmata