PREMANA – “Ogni atleta a Premana è un protagonista”. Questo è il tormentone del Giir di Mont 2018, al via il 29 luglio con la 26ª edizione, ma non è solo una canzone bensì autentica realtà, dal grande campione all’ultimo amatore. Ma quali sono le peculiarità che hanno portato il Giir di Mont a crescere anno dopo anno diventando una delle gare leader di corsa in montagna a livello nazionale? Sono tanti gli aspetti, il calore del pubblico, la tradizione e la passione, ma ci sono dettagli che l’organizzazione cura da anni, “e crediamo che i numeri ci forniscano le risposte che cerchiamo”, afferma il comitato.
Premana ha infiniti lati positivi, ma logisticamente è in una posizione non proprio privilegiata, e la conformazione della zona denota una carenza di parcheggi. Per ovviare a questo problema i bus navetta dalla scuola alberghiera e dalla zona industriale, che girano con una precisione svizzera, hanno sempre svolto un ottimo servizio per atleti e pubblico, in modo tale che tutti entro le 7.30 possano essere in paese per poter accedere all’ufficio gare per il ritiro del pettorale e successivamente raggiungere l’area di partenza con la relativa sicurezza. Nonostante ciò, il comitato suggerisce ai partecipanti di partire per Premana con largo anticipo per non incorrere in sorprese, poiché i numeri sono molto alti, 1060 concorrenti nell’ultima edizione non mondiale.
Ricco anche il montepremi per i vincitori, un gadget di partecipazione a tutti, sia ai concorrenti del percorso lungo sia del corto, ed un prestigioso premio finisher per il vero Giir di Mont, un cimelio da portare con sé. Tutti gli alpeggi ed i punti cruciali del percorso sono punto di ristoro (15 ristori complessivi), con grandi quantità di alimenti e bevande, poiché sono soprattutto gli ultimi e meno allenati che hanno bisogno di energia, corrono più a lungo ed il caldo si fa sentire. Lo staff di Premana fa sembrare un gioco da ragazzi distribuire 1500 pasti con diverse opzioni, con più portate e senza lunghe code di attesa. Il buffet nel palazzetto per raccontare il proprio Giir agli amici in attesa delle premiazioni è un bel punto di ritrovo per una chiusura trionfale tutti insieme, perché, come detto: “ognuno a Premana è protagonista”.
Quest’anno il comitato vuole garantire anche una o più foto ricordo ad ogni partecipante, perché il Giir di Mont è bello da vivere, ma è anche un ricordo da incorniciare. Il Giir è una gara tosta, che prevede due cancelli orari per garantire soprattutto sicurezza, accessibili ad atleti preparati ma le statistiche dicono che sono veramente pochi i concorrenti a rimanere “esclusi”.
Il “Mini” di 20 km è il Giir per tutti, un percorso sulla parte più calda del Giir di Mont, con un buon pubblico, una vista bellissima, un sentiero senza difficoltà e senza troppi cambi, in pratica un antipasto della gara tradizionale, per esserci e per gustarsi l’evento dall’interno e poi immergersi nella torcida di Premana per l’arrivo dei fenomeni del Giir di Mont di 32 km.
La AS Premana in coro in chiusura: “Crediamo che questo mix di ingredienti sia la giusta ricetta che ha portato a Premana oltre mille atleti nell’ultima occasione, sempre in crescendo negli anni, con il passaparola quale migliore pubblicità. Per verificare se queste sono le vere caratteristiche del Giir di Mont non vi resta che iscrivervi su www.TDS-live.com”.